Le informazioni circolate nei giorni scorsi con riferimento agli ultimi scandali/dissesti finanziari della banche possono aver generato confusione o disinformazione nei confronti del consumatore finale.
E' per questo che con il presente articolo si vuole spiegare innanzitutto cos'è il bail-in ed in secondo luogo quali sono le categorie interessate.
Con il bail-in si cerca di gestire le crisi in modo preciso e ordinato riducendo gli effetti negativi che si possono generare sul sistema economico ed evitando che il costo dei salvataggi gravi sui contribuenti e sulla fiscalità generale.
Il bail-in quindi prevede l'esistenza di una gerarchia sulla base della quale chi investe in strumenti finanziari più rischiosi debba sostenere per primo le spese delle eventuali perdite o la conversione in azioni.
Strumenti inclusi nel bail-in:
- Azioni e strumenti di capitale;
- Titoli subordinati;
- Obbligazioni ed altre passività assimilate;
- Depositi di persone fisiche e imprese maggiori di € 100.000,00.
Strumenti esclusi dal bail-in:
- depositi inferiori ad € 100.000,00;
- Passività garantite;
- Debiti verso dipendenti, fornitori, enti previdenziali vari e fisco.
Fonte: AteneoWeb